La mostra di Nicolas Party presenta nuovi pastelli che raffigurano fauna acquatica, ritratti e foreste, tutti immersi in uno spazio cosmico pervaso da un senso di movimento ed evanescenza. La voluttà monumentale dei motivi trattati in precedenza dall'artista, caratterizzati da volumi geometrici e superfici omogenee dai colori saturi, cede il passo a un mondo onirico dominato da atmosfere fluide. Cavallucci marini e polpi, appartenenti alla sfera delle creature marine mitologiche, fluttuano in ambienti acquatici surreali; diverse specie di falene svolazzano in nuvole di vapore dorato. Nella serie delle foreste, l'artista si concentra sulle chiome ondulanti degli alberi, mentre i nuovi ritratti, in cui flussi cangianti di grigio acciaio rimandano alla fotografia vittoriana, evocando il ricordo nostalgico di epoche passate e la fugacità della vita terrena.