Lusia Brzyska ha incontrato la pittura in età matura, e da quel momento è stata un’assidua, attenta, vorace frequentatrice di corsi d'arte. Di nazionalità polacca e trapiantata in Italia, in questi anni ha dipinto con una grande intensità, mettendo insieme un cospicuo corpo di lavori nella sua tecnica di elezione: l’olio. Ha esplorato stili diversi, con una volontà di ripercorrere a ritroso il percorso di una vita (da Milano indietro al periodo toscano, e ancora prima alle sue origini polacche - che affondano nel periodo antecedente alla caduta del muro), ricostruendo legami affettivi e offrendo insieme una mappa dell'Europa vista da Est: un ideale prima lontano, poi afferrato con speranza o delusione, sollievo o timore, ma sempre con grande forza.